Il futuro delle costruzioni in Italia: le case in legno.

IL FUTURO DELLE COSTRUZIONI IN ITALIA

Il futuro delle costruzioni in Italia sono le case prefabbricate in legno. Come riportato sul sito https://www.vivereillegno.it/ il legno è materia viva che avvolge gli ambienti sia di vita che di lavoro. Oltre a favorire il senso di comfort e benessere, queste costruzioni garantiscono sia la sicurezza strutturale che sismica. Per costruire una casa in legno prefabbricata bisogna tenere conto di diversi fattori come, per esempio, il territorio, l’illuminazione, l’umidità e la presenza di vegetazione.
Esistono diverse tipologia di case in legno, tutte molto valide, ma non tutte sono adatte per un particolare clima o territorio. Ad esempio, le case in legno Blockhaus sono più idonee per le zone collinari o quelle di montagna. Mentre, invece, le strutture a telaio sono perfette per le zone cittadine o costiere.
A fronte di un crollo degli investimenti complessivi nell’industria delle costruzioni dal 2010 ad oggi, l’edilizia in legno ha registrato una crescita costante, con il cambiamento di mentalità nei confronti di una tipologia di struttura ecologica, sicura e che garantisce notevoli vantaggi economici per quanto riguarda il risparmio energetico.
Le case in legno stanno avendo molto successo in Ticino, Austria, Slovenia ma anche nel resto dell’Europa.

COSTRUZIONE DELLE CASE IN LEGNO

Naturalmente le case in legno non sono costituite interamente da legno. C’è un minimo comune denominatore, però, per tutte le case di questo tipo: devono essere posizionate e ancorate a fondazioni a platea in calcestruzzo o in cemento perché, proprio come per le case tradizionali, hanno bisogno di una base sulla quale montare in seguito le pareti in legno. In fase di costruzione, oltre al legno, si usano anche altri materiali. Gli elementi della casa, come le pareti, i solai e i pilastri, vengono prodotti in uno stabilimento distaccato. Ogni elemento di questo tipo è costituito di legno vero e proprio e viene portato al cantiere già assemblato. Ogni pezzo è lavorato e certificato CE ed è tracciabile in ogni modo. In questa stessa sede vengono effettuati il taglio, la rifinitura e la levigazione. Dopo questi passaggi si passa al trattamento del materiale per dare pigmento e protezione anti tarli e antimuffa. La composizione delle parti della casa, infine, viene completata al centro di assemblaggio.
Per costruire una casa in legno prefabbricata bisogna tenere conto di diversi fattori come, per esempio, il territorio, l’illuminazione, l’umidità e la presenza di vegetazione. Una scelta importante da prendere è la scelta del produttore. Il produttore è colui che fornisce i materiali necessari affinché l’abitazione venga costruita.

COSTRUIRE IN LEGNO SIGNIFICA RISPETTARE L’AMBIENTE

Il legno permette di privilegiare l’uso delle risorse rinnovabili al posto di quelle esauribili. Secondo una ricerca svolta dal Politecnico di Milano, utilizzando il legno si sono risparmiate 100 tonnellate di anidride carbonica. Costruire in legno permette anche la rigenerazione delle foreste dato che i legni che vengono utilizzati provengono soltanto da foreste certificate PEFC; ogni albero usato per la costruzione viene sostituito da un nuovo albero che contribuirà alla riforestazione, nutrendosi allo stesso tempo di anidride carbonica, che viene sottratta dall’ambiente.

DOVE SI POSSONO COSTRUIRE

Le case di legno, essendo normali edifici proprio come quelle realizzate in muratura, necessitano delle stesse autorizzazioni e concessioni edilizie perciò devono essere rispettate tutte le regole in merito al luogo dove si vogliono costruire. Per la costruzione di una casa in legno è necessario prima andare a verificare il piano regolatore e il piano particolareggiato del Comune in questione, per vedere se il terreno è edificabile o può diventarlo. In caso contrario, ovvero su un terreno inedificabile, non si può costruire. Mentre, sui terreni agricoli di norma non si può costruire perché per natura dovrebbero essere utilizzati per scopo agricolo o di allevamento. In realtà, però, destinando la costruzione a casa colonica e chiedendo il permesso di costruire con tutti i vincoli presenti, si può fare. Naturalmente non è possibile costruire case in legno senza permessi edilizi; procedure e oneri sono gli stessi di quelli per le case in muratura.
Se si vuole edificare in zone demaniali, ovvero si intende le zone che si trovano a massimo 30 metri da porti, lidi e spiagge, bisognerà richiedere il permesso di edificare presso la capitaneria di porto della vostra zona.

I VANTAGGI DELLE CASE IN LEGNO

Le case in legno prefabbricate rispettano l’ambiente e le persone che le abitano dato che il legno è l’unico materiale da costruzione che respira. Grazie all’elevata permeabilità al vapore, sono assenti ponti termici e rischi di condensa, che costituiscono seri pericoli per la salute. Inoltre, possono essere realizzate completamente dalla bio edilizia, che rispetta lo stretto rapporto che esiste tra uomo, edificio e ambiente, attraverso un limitato utilizzo di risorse che non possono essere rinnovate e l’utilizzo di materiali non nocivi.
Un altro vantaggio è che, ovviamente se realizzate bene e con cura, sono costruzioni che durano secoli, conservandosi in maniera perfettamente integra, nonostante le eventuali avversità. Una casa in legno, addirittura, può essere più robusta di una casa in cemento e può essere anche più duratura, fermo restando che sia stata progettata e idealizzata con elevata qualità.
Uno dei vantaggi migliori è che la casa rimane fresca d’estate e calda d’inverno, grazie agli elevati valori di sfasamento. In questo modo si vanno ad evitare sia le spese di condizionamento che di riscaldamento, infatti garantiscono la massima convenienza economica rispetto alle abitazioni tradizionali.
Un altro fattore non secondario è la rapidità con cui queste casette vengono costruite, infatti la durata media di un cantiere si aggira attorno ai 90 giorni, massimo 4 mesi di cantiere, in quanto l’assemblaggio degli elementi portanti avviene in modo veloce e preciso, grazie allo studio preventivo dei tecnici e alla competenza dei carpentieri. Importante è anche il montaggio a secco delle strutture perché, dopo essere state posate e assemblate, non è necessario nessun ulteriore tempo d’attesa per cui è possibile procedere subito con le fasi di esecuzione che seguono.
Queste strutture fanno ritrovare calma e tranquillità grazie al loro isolamento acustico delle quali sono dotate. La presenza di strati costituiti da diversi materiali, di fessure ed impianti permettono di attenuare o addirittura eliminare del tutto la presenza di rumori fastidiosi provenienti dall’esterno sia di giorno che di notte.

LE PROPRIETA’ DEL LEGNO A FAVORE DELLA SICUREZZA

Il legno è da sempre considerato come uno dei materiali più adatti alla costruzione di edifici in zone a rischio sismico, sempre mantenendo la dovuta attenzione nella progettazione e nella realizzazione di ogni dettaglio strutturale di particolare importanza. Il legno può essere impiegato in zone a rischio grazie alla sua leggerezza, resistenza e deformabilità. Le strutture lignee, paragonate a quelle in calcestruzzo o in acciaio, sono molto più leggere e ciò comporta al fatto che le sollecitazioni sulle prime siano molto inferiori. Come resistenza si avvicina molto a quella del calcestruzzo con aggiunta la resistenza a trazione. Le sue resistenze meccaniche, inoltre, aumentano al diminuire della durata dell’azione sollecitante, rendendo il regno particolarmente adatto a resistere a fenomeni di lunga e di breve durata, come per i sismi o il vento.
Si crede che una struttura in legno sia oggetto di una combustione più rapida rispetto ad un edificio costruito con materiali come il cemento armato. In realtà questa convinzione priva di fondamento è falsa e, per di più, è vero il contrario. Gli edifici realizzati completamente in legno garantiscono la resistenza meccanica al fuoco, in minuti, anche di più rispetto ad un edificio costruito con materiali utilizzati nell’edilizia tradizionale. Detto ciò, il collasso delle strutture in legno è un avvenimento remoto in quanto può accadere soltanto per la progressiva riduzione della sezione, non per i cedimenti causati dalla deformazione delle strutture.

GLI INCENTIVI FISCALI DELLE CASE IN LEGNO

Per chi sceglie una casa di legno, esistono anche delle agevolazioni fiscali. Nel 2017 UBI Banca ha definito un incentivo con lo scopo di agevolare le famiglie che intendono acquistare una casa in legno realizzata da un costruttore certificato S.A.L.E., protocollo che ha lo scopo di favorire la diffusione di costruzioni di qualità. Con Eco bonus e Sisma bonus , inoltre, si possono ottenere incentivi fiscali anche per le riqualificazioni e ristrutturazioni. Per far si che siano valide la agevolazioni, gli interventi sull’edificio devono puntare al miglioramento dell’efficienza energetica e alla diminuzione del rischio sismico. Se si decide di edificare un prefabbricato in legno in alcune zone di Italia, si otterranno svariati vantaggi fiscali dovuti ad una serie di fattori. Ad esempio nelle regioni montane, la tassazione sulle case prefabbricate in legno è quasi pari a zero perché è considerato un modo per salvaguardare l’ambiente, esistono diverse legislazioni che cambiano da comune a comune, bisogna informarsi su eventuali incentivi da parte del proprio comune di residenza prima dell’acquisto di una casa in legno, cosi facendo si otterranno probabili agevolazioni economiche sul costo generale dell’abitazione.

CONCLUSIONI

In conclusione, le case in legno sono il tipo di abitazione più adatto per chi vuole trascorrere del tempo in tranquillità, stando in una zona confortevole. Sono un ottima scelta anche per coloro che magari stanno procedendo con il primo acquisto di un’abitazione in quanto, essendo più conveniente rispetto ad una struttura tradizionale, non comporta costi eccessivamente elevati. Non bisogna dimenticare, soprattutto, che tali costruzioni salvaguardano la salute e la sicurezza dell’uomo e del nostro pianeta.
Le case in legno bisogna tenere presente, che hanno anche un costo di produzione nettamente inferiore rispetto ad una comune casa in muratura, specialmente installando elettrodomestici di fascia energetica alta andrete a risparmiare anche sul lungo periodo oltre che al momento della costruzione.
Ricordatevi se possibile, di installare dispensatori di energia rinnovabile come ad esempio dei pannelli solari o un impianto termico a pellet.
L’installazione di uno di questi sistemi, vi farà risparmiare fino al 50% in più sulle bollette energetiche, dando cosi un importante taglio alle vostre spese.
Le case prefabbricate, hanno anche la particolarità di essere costruite ad incastro, dunque esiste la possibilità eventuale di poterle spostare da un luogo all’altro, cosa impossibile con una casa in mattoni e cemento.
Questo è tutto quello che c’è da sapere sulle case prefabbricate in legno, per ulteriori informazioni su questo argomento si consiglia di visitare il sito https://www.vivereillegno.it/

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